Tutti sanno, per esperienza o per sentito dire, che qualsiasi investimento comporta dei rischi: i rischi possono essere bassi o alti ma comunque esistono. Gli investimenti in oro finanziario azionario, appartengono alla categoria degli investimenti a più alto rischio. In particolare dedichiamo questo approfondimento alle azioni aurifere e alle SICAV specializzate nel metallo giallo: iniziamo col fornirne una definizione.
- Le azioni aurifere vengono emesse dalle società aurifere quotate in borsa: nel mondo esistono circa settecento aziende aurifere che hanno un capitale complessivo di oltre 250 miliardi di dollari. La parte più grossa del mercato è concentrata in appena 15 società di cui solo cinque si possono definire veri e propri colossi di questo settore, come la canadese Barrick Gold Corp., la statunitense Newmont Mining Corp. e l’australiana Gold Corporation.
- Le SICAV sono società di investimento a capitale variabile, una figura giuridica introdotta nel nostro paese a partire dal 1992: gli investitori non acquisiscono quote ma azioni della società, diventando quindi soci tutti gli effetti e partecipando alla spartizione degli utili e delle perdite. Il capitale sociale quindi corrisponde esattamente al patrimonio gestito. Una caratteristica peculiare di queste società è che ne esistono solamente 32 specializzate in titoli azionari relativi all’oro. La gestione avviene attraverso la diversificazione del portafoglio e quindi del rischio, poiché gli investimenti fanno riferimento a grandi imprese produttrici e alle maggiori aziende incaricate dell’estrazione e della lavorazione dell’oro.
Investimento oro e rischi: il mercato, il settore, il Paese
Il primo rischio è il cosiddetto rischio di mercato, quello presente in qualsiasi tipo di investimento azionario. Si tratta della possibilità che il titolo venga influenzato dall’andamento negativo del mercato indipendentemente dalle quotazioni dell’oro fisico. Oltre alle variazioni del prezzo di borsa, i rischi di mercato comprende anche le variazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio e dei costi delle materie prime.
Bisogna inoltre considerare il rischio legato allo sfruttamento delle risorse naturali, eventuali incidenti nelle miniere infatti potrebbero determinare conseguenze sull’ambiente, sulle persone e sui costi di produzione: la stima al ribasso di queste valutazioni può influenzare negativamente il prezzo di mercato delle società aurifere coinvolte.
Un’altra forma di rischio presente negli investimenti in oro azionario e SICAV è il cosiddetto rischio settoriale, cioè che il settore collegato alla produzione dell’oro possa in qualche modo entrare in crisi e spingere al ribasso le quotazioni delle società occupate in tale settore.
Un terzo livello di rischio riguarda il paese: tutte le società aurifere, o comunque le principali, si trovano nel Nord America, in Sudafrica e in Australia. Soprattutto per quanto riguarda il Sudafrica, si tratta di un’area caratterizzata da una politica instabile, aspetto che può influire negativamente sulle quotazioni delle imprese che risiedono in quel paese.
Investimento oro e rischi: SICAV e diversificazione del portafoglio
Le società che si occupano di produzione dell’oro sono in genere sicure, ma qualsiasi azienda, anche la più solida, presenta un rischio di credito a cui può essere accostato anche il rischio di liquidità. Facciamo cioè riferimento alla possibilità che esse possano risultare insolventi o subire un procedimento fallimentare. In questo caso chi possedesse azioni di questa società, si ritroverebbe ad avere in mano praticamente carta straccia.
Da questo punto di vista, chi investe in oro attraverso una SICAV anziché una sola azione risulta meno esposto, perché all’interno del portafoglio titoli coesistono azioni differenti di società quotate in mercati regolamentati: i rischi quindi risultano molto attenuati grazie alla diversificazione del portafoglio.
Riassumendo quindi possiamo affermare che i rischi che si assume chi investe in azioni aurifere oppure SICAV sono più elevati, ma è altrettanto elevata l’opportunità di ottenere un buon guadagno. L’investitore quindi deve essere consapevole dei meccanismi e conoscere questo strumento in maniera approfondita, leggendo con attenzione tutti i prospetti informativi (che devono essere sempre consegnati e resi disponibili da chi propone di investimento) e lasciandosi consigliare da esperti consulenti finanziari.