Come gestire la stanchezza? Ecco 9 consigli utili

Sono molti i fattori che possono portare a un senso di stanchezza psicofisica difficile da sostenere. Tutti noi possiamo sperimentare periodi di calo energetico. Come affrontarlo? Con nove pratiche utili e l’aiuto degli integratori Carnidyn. Scopriamo di più.

Stanchezza generale o astenia: quali cause e come si manifesta?

 

Mancanza di energia spesso associata a sonnolenza, debolezza muscolare, affaticamento sono disturbi che possono sopraggiungere in qualunque periodo dell’anno. Questo processo di affaticamento psicofisico risponde al nome di astenia. Quando si parla di astenia bisogna prestare attenzione anche allo stress. Infatti, i suoi effetti sull’organismo possono indebolirci sia a livello psicofisico, generando i disturbi tipici della stanchezza, sia a livello del sistema immunitario, rendendo l’organismo più suscettibile alle infezioni. Ecco alcune cause della stanchezza:

 

  • Giornate impegnative e stressanti: lavoro, sessioni di studio intense, problemi personali, impegni che si accumulano, scadenze da rispettare e obiettivi da raggiungere.

 

  • Attività sportiva intensa: svolgere attività fisiche molto intense o prolungate può esaurire velocemente le riserve energetiche dell’organismo, soprattutto dopo un periodo di sedentarietà.

 

  • Variazioni stagionali: il nostro organismo ha bisogno di tempo per adattarsi alle variazioni climatiche e reagisce con stanchezza, debolezza, irritabilità.

 

  • Periodo di convalescenza: in seguito a malattia, il nostro organismo si ritrova spossato, debole e privo di forze. Questa stanchezza può durare per alcuni giorni o poche settimane.

 

  • Abitudini di vita non regolari: stile di vita sregolato (fumo, alcool), dieta poco bilanciata possono causare spossatezza, sonnolenza diurna e senso di affaticamento.

 

  • Insufficiente riposo notturno. Dormire poco e male può rendere davvero faticoso affrontare la giornata. Molti di noi trascurano il riposo notturno, in realtà fondamentale.

La stanchezza può manifestarsi in vari modi. Ecco alcuni sintomi:

  • Affaticamento e ridotta forza muscolare;
  • Rallentata capacità di recupero;
  • Mancanza di concentrazione e di attenzione;
  • Vuoti di memoria e mal di testa;
  • Spossatezza e svogliatezza;
  • Sonnolenza diurna.

In queste condizioni, si innesca facilmente un circolo vizioso che può rendere le nostre azioni di ogni giorno più faticose. Vediamo come ovviare.

Contrastiamo la stanchezza con 9 dritte utili

Contrastare la stanchezza è possibile, a partire da alcuni accorgimenti quotidiani. Ecco come comportarci.

1. Affrontiamo a mente fresca gli incarichi più impegnativi

Cerchiamo di organizzare in modo razionale i compiti che dobbiamo portare a termine entro la giornata lavorativa. Iniziamo a svolgere i task più urgenti e complicati. In questo modo, quando saremo più stanchi, dovremo gestire solo i compiti meno impegnativi.

2. Organizziamo un piano della giornata

Se sentiamo di rasentare il burnout, proviamo a stilare un piano organizzativo della giornata, alternando momenti di impegno a momenti di stop. Cerchiamo di procedere a piccoli passi: infatti, una tabella di marcia troppo serrata può creare frustrazione, se non riusciamo a rispettarla. Un approccio valido è rallentare e poi pian piano aumentare il ritmo, rispettando i propri tempi ed evitando di sprecare energia preziosa.

3. Facciamo pause brevi e frequenti

Interrompere brevemente il nostro lavoro è utile per consentire al nostro organismo di rilassarsi e ricaricarsi. Saremo così più produttivi ed efficienti.

4. Usciamo a fare due passi

Se ne abbiamo la possibilità, sgranchirci le gambe durante la pausa ci aiuterà a distenderci, alleggerire lo stress e riattivare la circolazione.

5. Riduciamo le fonti di distrazione

Evitiamo di cedere alla tentazione di chat, social network o altri stimoli mentre lavoriamo. Cerchiamo di mantenere il focus sulla nostra attività principale senza disperdere l’attenzione e consumare energia preziosa.

6. Rendiamo confortevole l’ambiente di lavoro o studio

Se ci è possibile, facciamo in modo di lavorare o studiare in un ambiente spazioso e luminoso. Liberiamo la scrivania dal superfluo, facciamo ordine. Ciò aiuterà la nostra mente a organizzarsi e concentrarsi meglio.

7. Seguiamo una dieta varia, completa e ben bilanciata

Evitiamo pasti saltuari e poco equilibrati. Seguire un’alimentazione completa di tutti i nutrienti è fondamentale per l’organismo. Rinunciamo a dolciumi e snack confezionati. Sì a frutta fresca e frutta secca come spuntino energetico.

8. Beviamo acqua con regolarità

 

La disidratazione può causare senso di stanchezza e difficoltà di concentrazione. Un apporto idrico ideale prevede almeno un litro e mezzo o due di acqua al giorno, da aumentare a tre se siamo sportivi assidui. Ricordiamo che bere acqua, succhi di frutta, frullati, estratti o centrifugati sarà molto importante per equilibrare liquidi, vitamine e sali minerali, soprattutto se pratichiamo sport e sudiamo abbondantemente.

9. Utilizziamo un integratore alimentare mirato

In associazione alla dieta, possiamo utilizzare un integratore alimentare. Scegliamo un prodotto indicato per contribuire al normale metabolismo energetico necessario nei momenti di stanchezza fisica e mentale. Orientiamoci verso un prodotto con una formulazione equilibrata di vitamine e minerali, nutrienti coinvolti in diversi processi biologici che sostengono l’organismo.

Inoltre, in caso di stanchezza fisica e di intensa sudorazione, associata al caldo o all’attività fisica intensa, può essere utile un integratore con una formulazione a base di sali minerali, vitamine per aiutare a bilanciare i nutrienti fondamentali per il metabolismo energetico e a mantenere un corretto equilibrio idrosalino.

 

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