La qualità dell’aria è un elemento che viene erroneamente sottovalutato in un contesto lavorativo. In qualsiasi ufficio o esercizio commerciale, viene respirata ogni giorno una serie di veleni che alla lunga rischia di fare molto male alla salute di ciascun individuo. In molti casi, il tasso di inquinamento è persino superiore rispetto agli ambienti esterni e diventa necessario l’aiuto di imprese di pulizie che sappiano operare nel modo migliore.
Inquinamento Indoor
Entrando nei particolari, il cosiddetto inquinamento indoor corrisponde alla presenza nell’atmosfera di diverse sostanze inquinanti, sia chimiche che fisiche, che non sono presenti all’esterno. Numerosi sono i fattori che possono determinare un fenomeno del genere, dai materiali utilizzati per la costruzione della struttura ad una ventilazione insufficiente, dai prodotti adoperati per la pulizia alle attività dei lavoratori. Tra le sostanze chimiche considerate più pericolose, vanno segnalati il fumo di tabacco, il monossido di carbonio, l’amianto, le polveri aerodisperse, gli ossidi di zolfo e azoto, l’ozono, la lana sintetica in fibre. Nessuno di questi elementi deve essere mai lasciato in secondo piano per consentire ad ogni lavoratore di svolgere la propria attività all’insegna della massima tranquillità e sicurezza.
Nel 2001, il ministero della Salute ha trovato un accordo con le Regioni e le Province autonome e ha steso un documento, nel quale ha sollecitato diverse iniziative per prevenire la tutela e la promozione della salute negli ambienti interni. Il livello della qualità dell’aria negli uffici deve essere tale da poter soddisfare vari parametri tutti molto rilevanti. Prima di tutto, le persone che hanno a che fare con l’ambiente di lavoro devono vedere soddisfatte le loro esigenze in materia di benessere: molto importante è l’assenza di agenti inquinanti all’interno dell’edificio, al fine di non causare alcun problema di salute a chi lo occupa.
Come migliorare la qualità dell’aria dell’ufficio
Sembra una cosa scontata, o da limitare al buon senso dei colleghi e del capo ufficio, ma la qualità dell’aria nell’ufficio è da mantenere di alta qualità non solo per evitare problematiche come la rinite allergica, ma anche perché un ambiente salutare aumenta la produttività promuovendo il benessere psico-fisico dei lavoratori. Alcuni accorgimenti vanno adottati al meglio per fare in modo che un’esperienza lavorativa non diventi un vero e proprio calvario. Ad esempio, devono essere assicurati i ricambi d’aria all’interno di una qualsiasi area, con l’apertura delle finestre anche per soli 5 minuti ogni due ore. La pulizia dei filtri in zone dotate di impianti di ventilazione è essenziale per un ambiente più salubre, così come diventa fondamentale controllare che le bocchette di emissione di ciascun impianto siano ben funzionanti e non vengano messe in difficoltà da alcun tipo di ostruzione.
Ogni luogo di lavoro deve essere pulito a dovere, magari con l’ausilio di una delle molteplici imprese di pulizie in grado di assolvere al meglio il proprio compito. Infine, ci si deve ricordare di non fumare mai in un luogo chiuso, dato che il fumo e il tanfo di tabacco sono molto difficili da smaltire nel giro di poco tempo.
In generale, ogni essere umano lavora al meglio se si adatta perfettamente al microclima nel quale viene inserito, sia dal punto di vista della temperatura che sotto l’aspetto relativo alla qualità dell’aria. Bisogna mettere in pratica tutte le misure atte a creare condizioni ambientali ideali, con la chance di ridurre i rischi di contrarre malattie sul posto di lavoro e incrementare la produttività. In tali casi, affidarsi ad una delle numerose imprese di pulizie a Bergamo può giocare un ruolo fondamentale. È il caso di Italiana Servizi, una nota impresa di pulizie che opera nella provincia lombarda da diversi anni. L’esperienza del suo staff ha fatto in modo che diversi clienti iniziassero a richiedere i suoi servizi di alta qualità, con l’obiettivo di avere a propria disposizione uffici lavorativi sempre puliti e sicuri.