seo on page

SEO on-page e SEO off-page

Come farsi trovare da chi ti sta cercando!

Il sito web rappresenta davvero un’esclusiva vetrina virtuale, un modo per farsi trovare e farsi conoscere? Assolutamente si, ma non è sufficiente per descrivere una storia di successo. L’imprenditore di oggi ha bisogno di farsi trovare da chi lo sta cercando realmente per trasformare il contatto in business. Google, Yahoo!, Bing e gli altri motori di ricerca premiano i siti più rilevanti e che meglio rispondono alle ricerche degli utenti, posizionandoli in una posizione di preminenza.

Se vuoi essere un imprenditore di successo hai bisogno innanzitutto di soddisfare tutti i fattori determinanti al posizionamento di un sito web. Quello di cui hai bisogno è una strategia SEO.

Cos’è la SEO? Le tecniche Search Engine Optimization migliorano la visibilità di un sito web sui motori di ricerca attraverso una serie di attività che permettono di aumentare il traffico qualificato.

Questa guida che puoi approfondire sul sito http://Seo-Padova.com nasce con l’intento di chiarire molti aspetti del processo di posizionamento di un sito web, di quella ricetta fatta su misura che le agenzie che si occupano di SEO sviluppano in modo esclusivo per il business di riferimento, gli obiettivi e il tempo a disposizione.

Devi sapere che non esiste una formula magica assoluta ma piuttosto un piano strategico SEO personalizzato in grado di raggiungere l’obiettivo stabilito.

Come funziona la SEO? Iniziamo col dire che esistono 2 macro-categorie dei fattori responsabili del posizionamento di un sito web:

  • SEO on-page ovvero tutte le tecniche che vengono eseguite direttamente sul sito e
  • SEO off-page per meglio dire tutte le attività eseguite al di fuori del sito web.

SEO on-page: cos’è e a cosa serve

 La SEO on-page o SEO on site determina tutte quelle tecniche SEO svolte all’interno della “risorsa” o del sito web da ottimizzare, creando un certo valore rispetto al benchmark di riferimento e offrendo ai  visitatori che sono arrivati sulla pagina la percezione di aver trovato quello che stavano cercando. Vediamo come:

  1. Ottimizzazione tecnica del codice di markup con cui è generata la risorsa. Il contenuto unico e specifico dello URL del tuo sito deve apparire all’interno del codice sorgente HTML, deve avvalersi del redirect 301 / 302 per pagine vecchie e o morte o dello status code 503 per momentanea indisponibilità del server e deve usare il file robots.txt per istruire i motori di ricerca circa cosa indicizzare e cosa no.
  2. Ottimizzazione dell’alberatura delle informazioni. Il tuo sito internet deve apparire intuitivo e pienamente fruibile da tutti gli utenti, con qualsiasi dispositivo e con qualsiasi tipo di connessione.
  3. Ottimizzazione dei contenuti da posizionare. I contenuti della tua vetrina virtuale devono essere caratterizzati da elementi chiave limitati nella lunghezza dei caratteri (Titolo con meno di 75 caratteri, URL con meno di  90 caratteri e Meta Description  con meno di 160 caratteri ) e devono essere ottimizzati per specifiche keywords di importanza primaria o secondaria (il titolo deve contenere le chiavi primarie per più di due volte mentre le parole chiave secondarie devono essere utilizzate nel titolo e corpo del documento, per esempio), sottolineate con particolari elementi semantici.
  4. Microformati. Il tuo sito deve comprendere una corretta implementazione dei principali microformati e dati strutturati tag come meta title, meta description, meta keyword e dei codici specifici per la formattazione dei testi al fine di stimolare l’utente ad approfondire la risorsa.
  5. Contenuti di qualità. I contenuti chiari ed esaustivi devono includere le parole chiave specifiche senza risultare ridondanti e senza deprezzare la fluidità del discorso.
  6. UX (User Experience). I contenuti del tuo sito, oltre a dover essere di facile comprensione, devono essere inclusi in un design chiaro e pulito; ogni pagina deve essere reindirizzata velocemente e deve sapersi adattare a qualunque browser di navigazione; ogni documento deve adattarsi ai diversi device, portandosi dietro lo stesso URL.
  7. Predisposizione ai social. Il tuo sito deve permettere la condivisione di ogni contenuto sui principali social network. Come? Posizionando all’interno le relative icone.

 SEO off-page: cos’è e a cosa serve

 La Seo off-page è quell’area della SEO che comprende tutte quelle operazioni  eseguite al di fuori della risorsa in oggetto ma che incidono sul posizionamento della stessa all’interno dei motori di ricerca: link building, social sharing, guest post, article marketing, eccetera. Per evitare che i motori di ricerca possano penalizzare il tuo sito, le attività di SEO off-page devono essere sviluppate in modo naturale e pulito. In questo caso, la reputazione diventa sinonimo di affidabilità! Vediamo come:

  1. Inbound link. La link building si costruisce attraverso una serie di link esterni che reindirizzano al sito web che si intende posizionare. In buona sostanza, per non essere penalizzati dai motori di ricerca con un’attività che non tiene conto della reale qualità della risorsa, diversi autori e webmaster devono raccomandare spontaneamente agli utenti che nel tuo sito si trovano info e servizi utili.
  2. Anchor text. Il testo dei link deve contenere una keyword non utilizzata da altri link perché questo processo potrebbe penalizzare la tua pagina web.
  3. PageRank. Google analizza ogni collegamento ipertestuale relativo alla risorsa e ne quantifica il relativo peso numerico, determinando così l’importanza di ogni sito web: più alto è questo valore e più in alto sarà posizionato il tuo sito nelle ricerche su Google.
  4. Social networking. Una volta entrato a far parte dei più popolari social network, la pratica di social networking ti permetterà di costruire la tua rete, ampliare il numero del tuo business e costruire la tua reputazione online.
  5. Blogging. Il tuo blog specifico e informativo deve essere raggiunto da un traffico originato da blog esterni ma in linea con la tua attività. Il link lasciato a commento di un blog post o il guest-blogging, vale a dire lo scambio di articoli tra il tuo blog e altri ugualmente autorevoli, aumentano la credibilità del tuo sito in rete.
  6. Social Bookmarking. L’organizzazione dei contenuti attraverso particolari tag permette di classificarli in modo facile e intuitivo e quindi di condividerli secondo la specifica categoria, aumentando l’usabilità del tuo sito web.

Anche se in modo diverso, ogni tecnica SEO concorre al processo di ottimizzazione della risorsa e a un ottimo posizionamento della stessa all’interno dei motori di ricerca. Approfondire la natura e il potenziale di ogni pratica SEO aiuta a padroneggiare al meglio sia le tecniche SEO on-page che quelle SEO off-page. Il risultato? Ma semplicemente una potente arma per scrivere una storia di successo!