Aprire un’azienda: l’iter da seguire per essere operativi in breve tempo

Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di crisi economica e diminuzione di posti di lavoro che lasciano presagire ad un calo drastico del numero di imprese nel nostro Paese.

La realtà è fortunatamente ben diversa e in Italia si stima che esistano circa 400.000 partite iva attive, di cui il 75% composto da persone fisiche.

Partendo dal presupposto che ci sono molte aziende che repentinamente chiudono i battenti o si avviano al fallimento, notiamo che il numero di aperture è elevato.

Per questo motivo abbiamo deciso di fornire ai giovani futuri imprenditori all’interno del nostro articolo gli step che si dovrebbero seguire per aprire un’azienda nel più breve tempo possibile.

Idee, business plan e collaboratori

Prima di procedere all’apertura vera e propria sarebbe opportuno fare un accurato studio sull’attività che si vuole intraprendere.

In primo luogo bisogna comprendere come mettere in pratica la propria idea imprenditoriale, studiando i vari competitor e cercando di capire quale sarà il fattore distintivo che porterà la clientela a comprare da noi piuttosto che dalla concorrenza.

A questo punto bisognerebbe stendere un business plan, dove vengono espresse in modo chiaro tutte le procedure che riguarderanno marketing, produzione, vendite, amministrazione e gestione del personale.

Ad ogni elemento bisognerebbe far corrispondere delle cifre, in modo da comprendere in modo analitico quanto occorrerà investire e in quanto tempo si raggiungerà il break even point dal quale si inizierà a guadagnare realmente.

Superate queste procedure, da svolgere rigorosamente prima di affrontare qualunque tipo di spesa, nel caso in cui i conti tornino, possiamo metterci alla ricerca dei collaboratori che ci affiancheranno all’inizio e muoverci per svolgere l’iter burocratico dell’apertura dell’azienda.

Iter burocratico per aprire un’azienda: gli adempimenti da compiere

Possiamo quindi procedere con lo svolgimento di tutti gli adempimenti che bisogna seguire per rendere la nostra azienda operativa anche per la legge.

In primo luogo è opportuno affidarsi ad un commercialista esperto in materia, che ci saprà consigliare fin da subito se la nostra sarà un’impresa di persone o di capitali.

Poi, fatte le opportune valutazioni, si può procedere con l’apertura della partita IVA vera e propria e l’iscrizione al Registro delle Imprese.

A questo punto bisognerà comunicare tutto quanto alla Camera di Commercio locale e si potrà aprire la posizione INPS e INAIL per il titolare e per tutti i dipendenti.

Cosa fare quando l’azienda è operativa realmente?

Arrivati a questo punto si possono iniziare a svolgere tutti i vari compiti per mettere in moto l’azienda dal lato operativo, ma bisogna fare molta attenzione a non dimenticare un ultimo passaggio che potrebbe costarci molto caro.

È infatti necessario, dal momento in cui sia presente una sede fisica e dei dipendenti all’interno, che l’azienda svolga tutti gli adempimenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Nei casi più semplici consistono nella redazione del Documento di Valutazione dei Rischi, la nomina dell’RSPP e del Medico Competente. In altri, specialmente quando il numero di dipendenti è elevato, si nomina anche un RLS e vengono predisposti documenti specifici in materia di sicurezza a seconda di quale sia la lavorazione in azienda.

A tal proposito è fondamentale affidarsi ad un partner in materia di sicurezza sul lavoro che possa occuparsi della creazione e della gestione di tutta la documentazione in modo da metterci al riparo da eventuali imprevisti e per questo motivo ci sentiamo di consigliarvi di visitare il sito web di Sige Genova. All’interno della pagina appena citata potrete trovare moltissime informazioni aggiuntive in materia di RSPP, DVR e sicurezza sul lavoro per le aziende, in modo da avere una panoramica più completa di quanto affermato all’interno di questo paragrafo, e potrete eventualmente richiedere anche una consulenza specifica per il vostro singolo caso.

Sebbene gli iter burocratici siano spesso lunghi in Italia, aprire un’azienda seguendo questi step sarà molto semplice.

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