Chi può fare il volontario per l’ambiente

I numerosi cambiamenti climatici che hanno caratterizzato gli ultimi anni ci costringono a intervenire il prima possibile per evitare danni al nostro pianeta che, se diagnosticati troppo tardi, potrebbero non essere risolti.

Non a caso sempre più spesso i potenti del mondo si riuniscono per la lotta ai cambiamenti climatici spesso senza raggiungere risultati degni di nota.

Se da una parte molte istituzioni stanno lanciando l’allarme, dall’altra è necessario un intervento per ristabilire la situazione e rimediare a danni che, anche adesso, hanno lasciato una scia di distruzione in varie aree del pianeta.

Per questo motivo spesso si parla della figura del volontario per l’ambiente, una persona che, senza ricevere un compenso, si occupa di ripristinare e salvaguardare alcune aree che hanno subito danni ambientali.

Ci sono tanti attori impegnati in questo settore come ad esempio associazioni come Keep the Planet da anni supportano questa pratica virtuosa facilitando la connessione tra volontari e le associazioni impegnare sul territorio..

Chi può diventare volontario per l’ambiente

Dati questi ambiti di intervento è molto semplice pensare che i volontari debbano essere quantomeno degli esperti del settore.

Il volontariato è inoltre un’ottima opportunità di lavoro e formazione.

Per fare un esempio, occuparsi di specie in via di estinzione prevede una formazione da biologo; intervenire su specie marine implica anche una preparazione fisica e atletica e così via.

Nonostante per alcuni particolari incarichi siano necessarie una formazione e un’esperienza adeguate, bisogna precisare che esistono anche ambiti di intervento che non richiedono esperienza pregressa. Nelle varie associazioni di volontariato i compiti sono molto diversi.

Se vi è mai capitato di entrare in contatto con una di esse, avrete certamente notato come la parte “amministrativa e commerciale”, che consiste, solo per fare un esempio, nella distribuzione di materiale informativo o nel presidio di determinati stand fieristici, sia riservata principalmente a persone anziane, mentre la parte più attiva del movimento venga generalmente svolta da persone giovani, disposte a intervenire sul campo.

Le categorie professionali

Esistono, tuttavia, dei requisiti imprescindibili per poter fare volontariato per l’ambiente; questi possono variare in base al tipo di progetto che si sceglie ed escludere o includere alcune categorie.

Biologi

Un biologo che voglia fare volontariato per l’ambiente troverà sicuramente molte possibilità. Date le peculiarità della sua professione, egli potrà operare nella valutazione delle interazioni tra macro e micro organismi, suggerendo aree di intervento specifiche che migliorino la qualità degli habitat a rischio. La loro profonda conoscenza degli organismi viventi rende la loro consulenza essenziale laddove altri professionisti (ad esempio i veterinari) non possono intervenire: salvaguardia degli insetti, delle piante, di funghi ecc.

Veterinari

La presenza di uno o più veterinari è praticamente obbligatoria quando i volontari si occupano della salvaguardia delle specie. Se il biologo ha una conoscenza approfondita dei microrganismi, il veterinario è imprescindibile se a dover essere salvati sono mammiferi, anfibi, rettili o  più in generale specie acquatiche (biologo marino).

Archeologi

La loro profonda conoscenza del territorio li rende figure molto ricercate nelle operazioni di volontariato per l’ambiente. Per non parlare della rivalorizzazione storica di alcuni luoghi, che deve essere affidata a persone esperte come loro.

Geologi

I geologi hanno una grande conoscenza dei rischi geologici del terreno e possono dare un forte contributo quando un’area deve essere risanata valutando l’impatto ambientale e i fattori di pericolo.

Tutti gli altri

Ecco, invece, alcune caratteristiche che, chi non possiede un percorso professionale tra quelli descritti, deve avere per partecipare come volontario per l’ambiente.

Forma fisica

Il requisito sostanzialmente ha un valore diverso in base al tipo di progetto a cui si prende parte. Come abbiamo visto, esistono alcuni incarichi, all’interno della stessa associazione, che non prevedono una forma atletica ottimale e che possono essere svolti da persone più avanti con l’età. Bisogna però precisare che i volontari si possono trovare di fronte a situazioni rischiose, soprattutto durante i veri interventi sul campo; in questi casi il requisito di una condizione fisica ottimale ha molto più valore e viene certamente richiesto.

Capacità

Si potrebbe anche intendere la parola capacità come inclinazioni. Entrare in un’associazione di volontariato prevede sempre colloqui orientativi in cui vengono valutate le predisposizioni del richiedente e non è raro che venga assegnato un ruolo più adatto alle sue propensioni.

Quali sono gli ambiti di intervento

Ci sono diversi ambiti di intervento quando si decide di fare volontariato per l’ambiente. Essi possono riguardare tanti aspetti presenti in natura, dalla salvaguardia delle specie animali fino al ripristino di alcuni habitat naturali. Vediamo nel dettaglio quali sono.

Energia

Sentiamo spesso parlare di fonti di energia rinnovabili o di sprechi di energia. L’operato di un volontario per l’ambiente che si occupi del settore dell’energia è quasi sempre volto alla sensibilizzazione del grande pubblico su questo tema. I volontari invitano le persone all’uso di energie rinnovabili ed economiche con zero impatto ambientale, magari partecipando a fiere e istruendo il pubblico con delle dimostrazioni pratiche. Li si può anche trovare impegnati nella raccolta di rifiuti provenienti da fonti energetiche inquinanti.

Questo sarà sicuramente un settore strategico per il futuro.

Inquinamento

È senza ombra di dubbio l’ambito di intervento ambientale più diffuso. L’inquinamento prodotto dall’uomo sta lasciando le sue scorie ovunque. Ecco che un gruppo di volontari spesso si occupa dello smaltimento di tali scorie o di impedire che l’uso improprio di alcune tecnologie riempia mari e fiumi di rifiuti tossici e dannosi per gli animali. Spesso i volontari possono anche distribuire materiale a basso impatto ambientale, ad esempio in sostituzione della plastica e sensibilizzare la gente a preferirlo a materiali inquinanti.

Mare

L’intervento di volontari per l’ambiente, in questo caso, è rivolto principalmente alla salvaguardia di alcune specie marine e del loro habitat naturale. Indubbiamente il movimento più famoso riguarda la protezione delle balene, una specie importantissima per la catena alimentare marina e che rischia l’estinzione. Il merito della nascita di tante aree marine protette in Italia e all’estero è sicuramente da attribuire a queste associazioni di volontariato.

Foreste

Qui l’intervento dei volontari è rivolto a impedire il fenomeno della deforestazione. Tale pratica sta distruggendo milioni di ettari di foreste in tutto il mondo. I volontari cercano spesso di sensibilizzare la gente sull’importanza di questo tipo di habitat per il nostro pianeta, in particolare per l’uomo. Le foreste, infatti, sono i veri e propri polmoni della Terra e consentono agli esseri umani di respirare l’ossigeno, fonte essenziale della vita.

Animali

Infine, le associazioni di volontariato per l’ambiente che si occupano della salvaguardia degli animali. Abbiamo visto come le balene siano a rischio, ma questo vale per tantissime altre specie, marine e no. I volontari proteggono assiduamente queste specie, in particolare da cacciatori che operano in maniera illegale. I loro sforzi sono spesso stati premiati con la creazione di aree protette e con provvedimenti legislativi atti  a vietare la caccia ad alcune specie per favorire il ripopolamento.