La Vespa Sprint è un favoloso scooter con il telaio a struttura autoportante in acciaio prodotto dalla Piaggio nello stabilimento di Pondera in provincia di Pisa dal 1965 al 1976. Dato il periodo di produzione relativamente breve, gli accessori e i ricambi d’epoca per questi modelli Vespa sono piuttosto rari, ma sono disponibili da Zangheratti.it Lo scooter è dotato di un motore a due tempi di 145,45 centimetri cubi a distribuzione rotativa carburata, e di un cambio manuale a quattro rapporti.
Esistono sue versioni simultanee della Vespa Sprint, la “150 Sprint” costruita da 1965 a 1974, e la Vespa “150 Sprint Veloce” prodotta nel periodo andante dal 1969 al 1976. La linea “Sprint” segna una nuova partenza verso la modernità per il marchio Piaggio, poiché include più che mai prestazioni, sicurezza della guida e prezzo economico. Questa gamma che prende in prestito il carattere sportivo della Vespa 180 Super Sport diventa subito un “classico”, influenzerà i modelli seguenti e resterà per così dire “invariata” per più di 10 anni.
Come riconoscere una Vespa Sprint
Le due versioni della Vespa Sprint sono identificabili grazie al prefisso VLB1T, seguito dai numeri di serie 01001 a 1205477 per il modello Sprint e 0150001 a 0294169 per il modello Sprint Veloce.
Stile e carrozzeria
Le due Sprint sono visibilmente molto differenti ma l’aspetto generale molto moderno durerà fino al 1977, rara impresa estetica e commerciale.
Le due Sprint sono munite della stessa sella a due posti o una sella monoposto con portabagagli incorporato. La solita freccia in alluminio orna i parafanghi anteriori dei due modelli. Le scocche dei due modelli sono identiche. La Vespa Sprint è dotata del fanale a forma di trapezio comune alle 180 SS e alla 150 GL mentre lo Sprint Veloce è munito del nuovo manubrio con il fanale rotondo di grande dimensione avente un diametro di 130 millimetri introdotto nel 1968 per la Vespa Rally 180.
I fanali posteriori sono anch’essi differenti. Quello della Sprint è simile a quello delle 150 GL, 125 GT, 125 e 150 Super, Super Sport e Rally 180. Quanto allo Sprint Veloce, esso è munito di un nuovo fanale rettangolare sormontato da una “visiera” in plastica, che sarà installata nel 1972 anche sulle Rally 200, le 125 GTR e 125 TS. All’inizio della produzione, la Vespa Sprint aveva una targa nera con scritto “Vespa S” e “150 Sprint” sopra al fanale posteriore in lettere corsive. La targa nera è in seguito sostituita dalla dicitura in alluminio “Vespa Sprint” o “150 Sprint” al di sotto del fanale posteriore.
Quanto alla Sprint Veloce, essa debutta con le targhe in alluminio e anch’esse con scritto in corsivo “Vespa Sprint” davanti e “Sprint Veloce” dietro, e dal 1975 semplicemente “VESPA” nel nuovo stile stampatello maiuscolo davanti e “150 Sprint V” sopra al fanale posteriore. La Sprint uscì nel colore “Grigio Azzurro metallizzato” e la Sprint Veloce uscì con i colori “Argento metallizzato”, “Chiaro di luna metallizzato”, “Rosso”, “Blu”, “Verde Ascot”, “Verde vallombrosa” e “grigio polaris”.
Modelli simili precedenti e successivi
Il predecessore del modello Sprint era la Vespa 150 GL prodotta dal 1962 al 1965. il design del telaio presentava forme più arrotondate, ma la 150 Sprint ereditò comunque il suo fanale a forma trapezoidale. Insieme alla Vespa 150, la Sprint e la Sprint Veloce si trovavano nella gamma dei modelli di cilindrata media : Vespa 125 GT e GTR. A partire dalla Rally 180 e dalla Sprint Veloce le aste laterali spariscono e tutte le Vespa aventi la scocca larga come le GTR, Rally e TS presentano quasi lo stesso aspetto, fino all’introduzione della Nuova Linea nel 1977.